Dopo Firenze, la seconda tappa dell’evento “Giro di Gusto” è andata in scena al nord, precisamente all’ombra del Duomo di Milano. E non si tratta di una metafora, visto che una delle gelaterie “Odeon” che hanno ospitato l’evento – che ha presentato il nuovo prodotto “Multicup” realizzato dalla Coopbox di Reggio Emilia – si trova proprio nella centralissima piazza del capoluogo meneghino, esattamente di fronte alla cattedrale simbolo della metropoli milanese.
La gelateria è uno dei quartier generali dei locali che fanno capo alla famiglia Colombo, un nome che nel mondo della gelateria artigianale non ha certo bisogno di presentazioni. “Mio padre, Carlo, è stato per anni protagonista del mondo dell’associazionismo nel settore in qualità di presidente dell’Alga, (Associazione Lattai e Gelatieri Artigiani) – dice Marco Colombo, che insieme alla sorella Barbara prosegue con impegno nella gestione dei tre locali dell’impero del dolce freddo creato dal papà e dalla mamma Marisa, oggi ancora attivi supervisori di quanto accade in azienda – la nostra attività va avanti ormai da sessant’anni: dopo un lungo periodo di gestione di un bar; mio padre nel 1981 decise di aprire la prima gelateria “Colombo” a Inveruno, e lì nacque tutto”.
Il resto, come si dice, è storia:
Carlo Colombo, dopo aver gestito il bar del teatro milanese Odeon nel 1983 lo trasforma in gelateria, aprendo poi un altro locale in via Marghera nel 1986. Tre anni dopo è la volta di un punto vendita in Duomo, poi di Busto Arsizio, con tutte le gelaterie – che nel frattempo hanno assunto la denominazione Odeon, in omaggio allo storico teatro – che diventano presto punti di riferimento per gli appassionati di gelato di qualità delle varie zone di riferimento della città.
Oggi la “flotta” di locali a firma Odeon è formata da 3 locali: quello di Inveruno, il punto vendita di piazza Duomo e la gelateria di via Marghera, dove negli anni è stato allestito un laboratorio particolarmente studiato e attento a garantire il massimo in fatto di qualità, freschezza e sicurezza produttiva: “Dal 2003 il nostro laboratorio è dotato di bollino Cee, con i controlli veterinari che vengono effettuati più volte al mese. Ci è costato impegno e anche un certo sacrificio economico, ma anche se oggi non è più obbligatorio ce lo teniamo stretto – precisa con una giusta punta d’orgoglio Marco Colombo – qui viene prodotto tutto il gelato destinato a finire in vetrina sia in via Marghera che in Duomo, mentre Inveruno è dotata di un suo laboratorio. La stessa cosa non è stata possibile in Duomo, viste le ridotte dimensioni del punto vendita, ma anche la produzione per la piazza principale di Milano è rigidamente quotidiana e di altissima qualità, con un servizio di trasporto accurato e meticoloso”. Se il punto vendita in Duomo ovviamente attrae tanti turisti, il locale di via Marghera si è conquistato negli anni la nomea di “gelateria dei vip”, complice anche la vicinanza col Teatro Nazionale, dove fino a pochi anni fa avveniva la cerimonia di consegna dei Telegatti: ad assaggiare il gelato dei Colombo, tanto per fare qualche nome, sono passati (e spesso anche tornati) calciatori come Ronaldo, Adriano e la cantante Latoya Jackson. Ma tra gli affezionati dell’Odeon ci sono anche tanti impiegati: “E’ sempre più di tendenza, soprattutto in primavera e estate, pranzare con una sostanziosa coppetta”.
Dal laboratorio non escono gusti “pasticciati”, anzi si punta da sempre a produrre, e qui lo si fa davvero bene, gusti perlopiù “classici” come cioccolato, pistacchio, nocciola e frutta fresca di stagione, di cui Marco Colombo in persona si occupa dell’approviggionamento: “Ma inseriamo anche qualche gusto innnovativo, a rotazione, come cannella, menta e cioccolato”. Il sistema Odeon in tutto dà lavoro a 17 persone fisse, che in estate diventano una trentina visto l’aumento di produzione.
Alcuni di loro lavorano in laboratorio, guidati dal responsabile della produzione Fabio Parini, intento durante il nostro passaggio a pulire squisiti quanto freschissimi meloni. La zona produttiva ospita 4 mantecatori e altrettanti pastorizzatori, oltre ad alcuni tini di maturazione, tutti a firma Carpigiani: la famiglia Colombo ha infatti portato avanti per diversi anni l’attività parallela di concessionaria per la nota casa bolognese.
Ma non è finita, perchè Marco ci accompagna al piano di sotto, dove possiamo ammirare uno splendido e ordinatissimo magazzino, con spogliatoi separati per i dipendenti a seconda che siano addetti alla vendita o occupati in laboratorio.
Un commento infine merita l’evento “Giro di Gusto”: “un’iniziativa davvero interessante – ci dice Marco:
“Ci ha permesso di scoprire un prodotto innovativo come quello proposto da Coopbox. Sono curioso di vedere la reazione del pubblico; se verrà recepito bene allora potrà rappresentare una rivoluzione nel sistema di asporto del dolce freddo”.