Negli ultimi due anni aveva commesso diverse rapine a mano armata, usando una pistola giocattolo, in Toscana e in Emilia Romagna. E se i cassieri delle banche in quel momento erano sprovvisti di contante se ne andava senza arrecare ulteriore disturbo. Da qui l’appellativo di rapinatore “gentiluomo” per Francesco Ugolini, un ex pasticciere di 59 anni arrestato la scorsa settimana per 19 tentativi di rapina, di cui solo 7 andate a segno. Come riporta l’articolo online del quotidiano QN, agli inquirenti Ugolini ha spiegato il “movente”, legato al sogno di aprire una gelateria. Le rapine, ha spiegato il rapinatore, che ha confessato tutto ottenendo gli arresti domiciliari e che si è detto pentito del suo comportamento, servivano per tappare i buchi di un debito accumulato con la propria banca: ma era grazie al gelato artigianale che il rapinatore puntava a sfondare, e per questo era davvero pronto a tutto.
