Novità nel comparto dell’industria dolciaria italiana. L’italiana Disano continua il percorso di espansione e crescita mettendo a segno un colpo importante nel settore gelateria. Difatti dal primo di marzo ha accolto nel gruppo la storica società “Meucci 1905”, fiore all’occhiello di un intero comparto.
Con quest’ultima operazione, la famiglia Disano, capitanata dall’amministratore Francesco Disano, si assicura il know-how di un marchio vincente e dalle indubbie qualità riconosciute: “Da quando abbiamo iniziato la trattativa e mi è stata proposta questa opportunità, circa un anno fa, l’unico obiettivo è stato quello di creare un nucleo di aziende che si completassero a vicenda. Disano ormai è rinomata nel mondo come “The Pistachio Company”, specializzata nella lavorazione della frutta secca e relativo import-export, così come la “Romeo canditi” acquisita qualche anni fa, ci garantisce le lavorazioni di frutta candita, passate e variegati del maestro canditore Paolo Romeo, facendo registrare una crescita a due cifre anno dopo anno. La Meucci potrebbe rappresentare la ciliegina sulla torta andando a chiudere un cerchio, grazie ad uno storico di “costruttori” di basi e nuclei che hanno segnato in positivo il settore della gelateria italiana”.
Soddisfazione anche da parte di Emanuela Meucci “siamo entusiasti di entrare a far parte della famiglia Disano, l’aria di positività e produttività che si respira negli spazi del nuovo stabilimento di Landriano (PV) ci ha fatto tornare l’entusiasmo che negli ultimi anni era un po andato a calare, vista la situazione globale”.
Rilancio del brand e mantenimento della qualità riconosciuta in tutto il mondo, è questo l’obiettivo che la Meucci si è posta per il prossimo triennio, che cadrà in concomitanza di un traguardo storico, i primi 120 anni di storia.
Dalla direzione, Santo Palumbo ha le idee chiare sulle politiche commerciali: “I clienti hanno la garanzia che le ricette e la produzione non subiranno alcuna modifica, anzi, saranno le basi del nostro lavoro quotidiano. Così come l’intera forza vendita che rimarrà pressoché invariata con Simone Greco che continua in maniera egregia il percorso di direzione commerciale. Un plauso a Francesco Disano soprattutto per aver assorbito tutti i dipendenti che da oggi saranno al servizio del nostro grande progetto 100% made in Italy”.
Riuscirà l’orgoglio del Made in Italy e di realtà come il gruppo Disano a contrastare le multinazionali e i fondi di investimento che hanno quasi cannibalizzato il mercato del gelato italiano? A vedere i risultati, più che una domanda, sembra una certezza.