L’11 marzo ricorrerà il decennale dell’emissione, da parte di Poste Italiane, del francobollo dedicato al gelato artigianale. Nella descrizione ufficiale di allora si legge: “Il valore dedicato al gelato artigianale raffigura una immagine d’epoca di un venditore ambulante di gelati, con il caratteristico carrettino, sul quale si evidenzia un cono gelato. Completano il francobollo le leggende “MADE IN ITALY” e “GELATO ARTIGIANALE”, la scritta “ITALIA” ed il valore “€ 0,60”. L’emissione ufficiale avvenne in due località, Capri e Belluno. A Capri in quanto l’idea partì dalla Campania, all’interno del Comitato dei Gelatieri Campani dove ancora nel 2003, Giovannino Fittipaldi propose di richiedere al Ministero delle Poste l’emissione del francobollo dedicato al gelato artigianale. L’idea suscitò vivo interesse nei presenti ed il Presidente, Ferdinando Buonocore, vista l’unanimità dei consensi e visti i trascorsi di filatelico di Fittipaldi, gli conferì il mandato per attivare le procedure presso gli Enti preposti.
Nell’ottobre 2005, a distanza di circa tre anni, la Divisione Filatelia delle Poste comunicò che la Consulta aveva espresso parere favorevole all’emissione di un francobollo dedicato al Gelato Artigianale Italiano, nell’ambito della serie tematica “Made in Italy”, riconoscendo, così, il grande valore che il Gelato Artigianale Italiano rappresenta nel mondo. Saputa la notizia e in considerazione della storica tradizione per l’attività di gelatiere che coinvolge migliaia di bellunesi, grazie alle sollecitazioni di Longarone Fiere e dell’allora presidente della Provincia, Sergio Reolon, che inviò esplicita richiesta al ministro delle Comunicazioni, Mario Landolfi, Poste Italiane comprese nelle iniziative ufficiali di emissione anche Belluno. Nelle due località vennero organizzate manifestazioni ed eventi celebrativi. Del francobollo vennero realizzati 3 milioni e cinquecentomila esemplari.